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Puoi migliorare la tua “pronuncia” magicamente? di Antonio Libertino

GUEST POST FOR LANGUAGE TSAR

Guest Post di Antonio Libertino

Ti è mai capitato di leggere qualcosa e mentre lo leggi facendoci scorrere i tuoi occhi, ti trovi perso nella lettura e più continui a leggere e più ti senti bene e meno ti sforzi e più ti perdi nella lettura… perché mentre da una parte cerchi di capire cosa stai leggendo, dall’altra fai le modifiche per stare sempre meglio e assorbire ciò che stai leggendo, perché è bene per te … e allora ti accorgi che ho attirato la tua attenzione, perciò continua a leggere fino in fondo;-)

Come sarebbe se tu potessi acquisire la pronuncia e la musicalità di una lingua dedicando solo pochi minuti al giorno per farlo?

È possibile questo?

Invece di rispondere direttamente a queste domande permetti che ti racconti una storia…

C’era una volta un giovane guerriero che credeva a tutto tranne che alla magia, ai maghi ai folletti e alle creature fantastiche come le sirene: non ci credeva a queste cose. Il suo maestro gli aveva insegnato che quelle cose non esistevano e lui gli credeva. Ma un giorno mentre era a caccia, sentì qualcuno chiedere aiuto. Perciò si addentrò nel bosco del regno vicino. Non aveva mai visitato questo posto perché il maestro gli aveva detto che gli abitanti erano suoi nemici mortali. Qualcuno chiedeva aiuto, perciò doveva, da guerriero onorevole qual era, rispondere alla chiamata…

Perciò si addentrò nel bosco del regno vicino. Non aveva mai visitato questo posto perché il maestro gli aveva detto che gli abitanti erano suoi nemici mortali. Qualcuno chiedeva aiuto, perciò doveva, da guerriero onorevole qual era, rispondere alla chiamata… Perciò e così continuò a camminare finché non arrivò su una spiaggia meravigliosa, con un bel mare calmo dai colori vivi e brillanti, lo scrosciare lento delle onde e una temperatura perfetta. Arrivato lì, vide una bellissima donna… che aveva la coda di pesce: era una sirena! A quel punto lui era molto confuso e la sirena cominciò a parlare: “Ti stavo aspettando insieme ai miei amici folletti…Abbiamo preparato una festa in tuo onore. Sarà divertente e nuova” Tutto questo non era possibile nella mente del guerriero: contraddiceva tutto quello in cui aveva creduto fino a quel momento.

Probabilmente stava sognando, perciò desiderava tornare indietro a chiedere al suo maestro…

Ora, nonostante io abbia scritto un libro il cui titolo è “Speak Italian Magically”, ti voglio fare una confessione… NON puoi imparare magicamente una lingua straniera, ciò che puoi fare è renderti la vita più facile lungo il processo di apprendimento e goderti il viaggio, perciò renditi conto che ci sono dei modi di “imparare” che – sfruttando una parte maggiore del tuo cervello e non solo la parte sinistra, quella logico-razionale – ti permettono di farlo!

Mentre continui a far scorrere i tuoi occhi su questo articolo e continui a essere sempre più interessato e più sei interessato e più è facile per te imparare, e meno ti distrai e più assorbi ciò che c’è da imparare… perché mentre consciamente leggi, inconsciamente stai assorbendo ciò che ti voglio dire perché questo è positivo per te… e allora vuoi scoprire dove voglio andare a parare, perciò lascia che ti ponga qualche altra domanda!

“Speak Italian Magically!” – un libro di Antonio Libertino

C’è qualche persona – nativa della lingua straniera che vuoi padroneggiare – la cui voce ti piace molto? Una voce che ti piacerebbe avere tu stesso o quanto meno avvicinarti al suo modo di parlare nella lingua straniera che stai acquisendo giorno dopo giorno?

Be’, se tu conosci già le basi della lingua, se hai creato già quello che Luca Lampariello chiama “the core” e parli la lingua ad un livello almeno intermedio, ma quando ti ascolti sai che non suoni come un madrelingua, allora potresti fare diverse cose. Di una in particolare ti voglio parlare oggi e ricorda che è solo un suggerimento. Sta a te seguirlo, metterlo in pratica e vederne i risultati.

Oltre ad una sana convinzione di riuscire a farcela e a tanto ascolto, io ti suggerisco di praticare lo shadowing per almeno 5 minuti al giorno su un audio in cui un modello per la lingua che hai scelto di imparare legge o interpreta qualcosa di interessante per te. Ne ho già parlato in alcuni articoli dei miei blog ma se ancora non sai cos’è lo shadowing, sappi che questa tecnica (inventata dal professor Arguelles) consiste nel parlare fluidamente e (quasi) contemporaneamente, dicendo le stesse cose dell’audio che ascolti… In pratica si tratta di “seguire come un’ombra” l’audio che ascolti. Un’altra cosa che devi sapere è che ci sono diversi modi per farlo… più facili e meno facili.

Il modo più facile – il primo livello – è quello di leggere il testo, ascoltarlo e parlarci sopra quasi contemporaneamente.

Il secondo livello – a cui puoi avvicinarti quando sei diventato bravo col primo – consiste nel chiudere gli occhi, ascoltare l’audio e dire a voce alta ciò che ascolti quasi contemporaneamente.

Se poi riesci a fare lo shadowing mentre coinvolgi entrambi gli emisferi del tuo cervello, tanto meglio. Questo è il terzo livello – quello che ti offre una sfida maggiore – e puoi farlo aggiungendo alla pratica dello shadowing un po’ di esercizi controlaterali (ad es.: gli esercizi tipo la marcia incrociata, in cui la mano destra tocca il ginocchio sinistro e viceversa; la disciplina chiamata Brain Gym te ne offre diversi esempi).

Il tempo di cui avrai bisogno per migliorare drasticamente il modo in cui suoni nella lingua straniera che stai studiando sarà di circa 10 minuti al giorno… o meno. I miei, come ti ho già detto, sono solo dei suggerimenti, perciò sta a te accoglierli e metterli in pratica. Io non posso farlo per te!

Questo è quello che ho suggerito di fare anche a Michael, l’autore del Blog su cui sono ospite oggi. Perciò lo ringrazio tanto per l’opportunità che mi ha offerto e sono felice dei suoi progressi nel suo modo di parlare l’italiano.

Prima di concludere, devi sapere che…

Il guerriero, tornato dal maestro, seppe che da piccolo era stato affidato a lui – al maestro – per essere protetto e essere tenuto lontano dalla magia finché non fosse arrivato il momento di assumere il proprio ruolo. Ormai era il momento di andare avanti e il maestro gli spiegò che non esiste solo la realtà, ma nemmeno soltanto la magia e l’illusione…

Antonio Libertino

Quella notte fece degli strani sogni, sognò le cose più strane, ma che magicamente cominciavano ad avere senso nella sua mente. La mattina dopo si svegliò consapevole che non c’è realtà senza illusione, non c’è illusione senza realtà…E scoppiò a ridere: era pronto a esplorare quel nuovo magico mondo. E partì alla sua scoperta…

P.s.: Ricorda che se vuoi notare i tuoi progressi, puoi registrare un testo in lingua straniera oggi e tra un po’ di tempo, quando vorrai verificare i risultati di questo piccolo esperimento e potrai accorgerti di quanto sei migliorato!

Antonio Libertino è un “navigato” insegnante d’italiano per stranieri che ha anche imparato l’inglese e il tedesco. Infatti, ama le lingue e le culture, sia quella italiana che quelle straniere. Proprio per questo ha conseguito il Ditals (il certificato di competenza didattica dell’italiano a stranieri), il Certificate of Advanced English, ed è stato alla Ferrero di Francoforte a imparare il tedesco. Qui ha mangiato tre chili di nutella in tre mesi, ma non ha messo su troppo peso. Dopo aver scritto diversi libri non convenzionali sull’apprendimento delle lingue, oggi insegna l’italiano a stranieri di ogni nazionalità e continua a imparare cose nuove ogni giorno.

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